FENICE: DOMANDE & RISPOSTE

Prima di associarti ti consigliamo di leggere le faq alla fine delle quali troverai il link per far parte anche tu di FENICE.

Perchè associarsi?

Perché mentre i Sindacati nel Comparto Funzioni Centrali hanno ratificato la “massificazione” nella Terza Area con la figura unica di Funzionario che giuridicamente accomuna tutti gli appartenenti, a prescindere dai titoli posseduti, FENICE risponde con una modalità inedita di fare Sindacato, con un obiettivo da realizzare in via prioritaria e inserito nel suo Statuto: un’ Area, che noi chiederemo a contrattazione separata, per tutti i Funzionari Laureati (quindi riservata in via esclusiva ai Funzionari con laurea magistrale, specialistica, vecchio ordinamento, nuovo ordinamento) che comprenda al suo interno le Elevate Professionalità oggi attribuite alla Quarta Area. L’area dovrà prevedere 3 profili: la figura del Funzionario Esperto, del Direttore e dell’attuale Elevata Professionalità o Direttore E.P.

Perchè Fenice nasce per contrastare, con la forza di tutti i Funzionari Laureati, un CCNL che completa un progetto palesemente e deliberatamente discriminatorio: fare avanzare giuridicamente gli appartenenti della Prima e Seconda Area, comprimendo e ammassando i Funzionari in un unico profilo.

Come pensate di farcela? Quali azioni pensate di intraprendere per raggiungere questo obiettivo?

E’ tutto nelle mani dei colleghi. Se in tanti ci daranno fiducia offrendoci un apericena al mese (una media di 14 euro) euro perchè, ai fini del raggiungimento della rappresentatività il minimo applicabile è lo 0,50% sullo stipendio e indennità integrativa speciale, al netto delle ritenute previdenziali), punteremo su una doppia azione:

la prima, quella che privilegeremo non potendo contare sull’appoggio di nessun altro Sindacato sarà politica. La Quarta Area è stata istituita per legge. Dimostreremo che sempre per legge essa si può innovare e renderla eccellenza della P.A. trasformandola in un’area Quadri. Imbastiremo una serie di incontri istituzionali con esponenti del Governo e con i Presidenti e i capi-gruppo di Camera e Senato per far conoscere Fenice e il suo progetto portando una nostra proposta di legge.

la seconda è sindacale. Abbiamo già in mente una strada per arrivare in Aran e portare la nostra voce ma abbiamo bisogno dell’appoggio di ogni singolo Funzionario Laureato. Ovviamente, come scritto sopra, saremo disponibili al confronto e al dialogo per aprire anche alla possibilità che la nuova Area nasca attraverso un accordo sindacale condiviso.

Utopie? Più di uno affermerà che si tratta di sogni ad occhi aperti e specchietti per le allodole per fare tessere. Nella storia abbiamo assistito a parecchi sogni realizzati con la forza della volontà. E stavolta le tessere non serviranno per tramutarle in soldi, potere, poltrone, incarichi. Non ci importa nulla di tutto questo. Le tessere serviranno solo per realizzare il nostro progetto. Considerata l’età media dei fondatori di Fenice , una volta istituita l’Area Quadri noi ce ne andremo in pensione con la soddisfazione di aver riscattato i soprusi e di vedere i giovani rimanere nella P.A. contenti di esserci.

Nel frattempo la nostra azione verterà anche su un terzo fronte. In tanti stanno chiedendo un ricorso avverso il CCNL 2019-2021. Stiamo valutando con i nostri legali un’azione giudiziaria a livello nazionale e calibrata per ogni singolo gruppo di posizioni. Occorrerà dimostrare il danno individuale per avere qualche chance di vittoria e stiamo ragionando principalmente su questo aspetto tenendo in considerazione la variabile delle spese di giudizio e pragmaticamente il fatto che molti di noi andranno in pensione prima di una eventuale sentenza di primo grado.

Continuate a ripetere che Fenice è diverso dagli altri Sindacati. Perché?

Perché chi si iscrive a Fenice non potrà mai essere oggetto di scelte verticistiche non condivise come avviene generalmente negli altri Sindacati. Sin dal momento della sottoscrizione si è perfettamente consapevoli di dettagliatissimi obiettivi sanciti in Statuto. Siamo portatori un unico grande progetto che consiste nella realizzazione di un’Area separata. La nostra presenza sin nel più piccolo e periferico ufficio del Comparto sarà finalizzata principalmente a questo. Il nostro è un patto di colleganza assoluto: noi costruiamo la macchina, voi ci salite sopra per portarla al traguardo.

Quindi voi siete contro gli altri Sindacati ?

Avremmo volentieri fatto a meno di creare Fenice se avessimo potuto contare su qualcuno che avesse rappresentato realmente e seriamente la nostra figura di Funzionari Laureati opponendosi all’attuale e ai precedenti CCNL che consideriamo lesivi della nostra dignità professionale. Detto questo non siamo contro nessuno, intendiamo confrontarci con tutti in un leale contesto di franca dialettica sindacale e politica, ponendoci come gli unici rappresentanti in via esclusiva dei Funzionari Laureati del Comparto Funzioni Centrali.

Ho sentito parlare di Fenice in più assemblee di diverse sigle Sindacali. C’è chi dice che è inutile iscriversi perché non siete rappresentativi e che i vostri obiettivi sono solo sogni, chi dice che rappresentate solo i Direttori e chi dice che Fenice servirà solo per i Direttori della Giustizia. Mi spiegate meglio?

Sin da quando abbiamo iniziato a pensare ad un Sindacato riservato esclusivamente alla tutela della nostra dignità professionale e retributiva abbiamo preventivato gli attacchi e le delegittimazioni di chi, per propria convenienza, ha cercato ed ottenuto la massificazione nella Terza Area. Iscriversi a Fenice rappresenta per ogni singolo Funzionario Laureato l’unica possibilità di reazione all’appiattimento ratificato dai firmatari di questo e dai precedenti CCNNL. Non solo è utile ma è la sola occasione per ciascuno di gridare finalmente il proprio dissenso.

Appena costituiti non si può certo essere rappresentativi e l’attuale sistema di norme e regole non favorisce di sicuro la nascita di un nuovo sindacato che contesti le scelte dei firmatari e che pertanto rifiuti di federarsi con quelli già esistenti. Impossibile esercitare le prerogative sindacali (permessi, distacchi, assemblee sui luoghi di lavoro). Teoricamente dunque nessuno potrebbe mai riuscire a sostenere una proposta alternativa all’appiattimento e alla mortificazione voluta per i Funzionari Laureati. Ma…alcune delle prerogative sono garantite dalle norme anche al sindacato che riesca a raggiungere un certo numero di iscritti ancorchè al suo esordio non rappresentativo. E allora Fenice lancia la sua sfida partendo proprio da qui, offrendo la possibilità ad ogni Funzionario Laureato di trasformare il proprio dissenso in azione concreta, forte, in grado di “far saltare il banco” superando tutti gli “ostacoli” creati da Golia per imbavagliare Davide.

Garantiscici sin da subito il tuo appoggio e noi daremo il massimo anche senza avere permessi e apettative sindacali. Perchè è una guerra di giustizia, Perchè sono stati compiuti dei soprusi inaccettabili a danno di un’intera categoria che regge gli uffici a costo di mille sacrifici. Perchè è ora di finirla con la logica delle tessere e dei privilegi personali legittimata a calpestare titoli, competenze e diritti acquisiti.

Chi afferma che Fenice è solo per i Direttori, nel tentativo di far desistere i colleghi propensi ad adederirvi, mente. Probabilmente perchè fiuta e teme una fuga di tessere. Fenice è per tutti i Funzionari Laureati, da quello appena assunto all’ex direttore a pochi anni dalla pensione, semplicemente perché la realizzazione del nostro progetto aprirà a tutti un orizzonte di carriera ora negato. I Direttori della Giustizia sono solo gli ultimi, in ordine di tempo, ad essere stati umiliati dal CCNL in vigore. Ma dietro di loro c’è, in tutto il Comparto, un vero e proprio esercito di Funzionari Laureati mortificati in mille modi negli anni passati da collettivi ed integrativi. Un esercito di professionisti pronto a presentare il conto.

Nel Consiglio Nazionale che ha fondato Fenice ci sono ex-Direttori e Funzionari, uniti da una ferma volontà di riscatto guardando ai giovani colleghi affinchè abbiano le condizioni per poter crescere nella P.A. attraverso stimoli ed incentivi economici e professionali che li convincano a restare e a dare il meglio al Paese.

Avete già pensato ai meccanismi che governeranno le progressioni all’interno di questo percorso dedicato ai Funzionari Laureati?

Il progetto di Fenice prevede che la nuova Quarta Area o delle Elevate Professionalità assorba l’attuale Quarta Area mantenendo inalterato il livello retributivo attualmente previsto per le E.P. affinchè diventi, in una seconda fase, il parametro guida per quantificare le retribuzioni minime per le altre qualifiche. Nella prima fase il decreto istitutivo della nuova Quarta Area prevede invece che il tutto avvenga senza ulteriori aggravi o spese a carico della Finanza Pubblica e senza variazioni giuridiche o di mansioni per evitare che i passaggi possano intendersi come progressioni che ci impedirebbero di far transitare colleghi nelle nuove qualifiche.

In tema di famiglie professionali, le contrattazione integrative dovranno provvedere a sanare propedeuticamente le situazioni di discrasia tra titolo di studio posseduto e mansioni realmente esercitate assegnando d’ufficio i dipendenti alle famiglie professionali per le quali è richiesta la laurea magistrale/specialistica posseduta.

Le qualifiche all’interno della nuova Quarta Area, individuate dal nostro progetto di Decreto Legge, sono tre:

  • Funzionario Esperto 
  • Direttore
  • Direttore di Elevata Professionalità 

la qualifica di Funzionario Esperto è la qualifica di accesso alla Quarta Area. Viene acquisita dall’esterno dai vincitori di corso-concorso pubblico richiedente quale requisito minimo laurea magistrale/specialistica specifica per la famiglia professionale per la quale si concorre. Dall’interno, accedendo alla riserva di posti fino al 50%, viene acquisita dal Funzionario in servizio a tempo indeterminato nella Terza Area, vincitore di corso-concorso in possesso di laurea magistrale/specialistica specifica per la famiglia professionale per la quale  concorre, che nell’ultimo triennio non abbia conseguito una valutazione negativa riguardo al giudizio di performance  individuale e che non sia stato oggetto di provvedimenti disciplinari superiori alla multa o al rimprovero scritto per le fattispecie contemplate nel codice disciplinare. I corsi-concorso dovranno essere organizzati dall’Amministrazione di appartenenza e tenuti dalla SNA sulla scorta di bandi emanati dalle singole Amministrazioni del Comparto per la copertura di posti a livello nazionale. Il numero di posti viene individuato dall’Amministrazione di appartenenza. I livelli di performance individuale e di gruppo, l’anzianità di servizio e ulteriori titoli post laurea/professionali costituiranno titoli di precedenza ai fini di una migliore collocazione all’interno della graduatoria finale anche in relazione alla Sede di assegnazione. L’attribuzione dei valori in termine di punteggio di tali titoli sarà di competenza della Contrattazione integrativa.

Mansione comune a tutte le Amministrazioni: coordina fino a tre unità organiche ad alta specializzazione

  • La qualifica di Direttore viene acquisita attraverso il superamento di corso-concorso interno riservato al Funzionario Esperto in possesso di laurea magistrale/specialistica specifica per la famiglia professionale per la quale concorre, che negli ultimi tre anni abbia conseguito una valutazione positiva riguardo al giudizio di performance individuale e che negli ultimi due anni non sia stato oggetto di provvedimenti disciplinari superiori alla multa o al rimprovero scritto per le fattispecie contemplate nel codice disciplinare. I corsi-concorso dovranno essere organizzati dall’Amministrazione di appartenenza e tenuti dalla SNA sulla scorta di bandi emanati dalle singole Amministrazioni del Comparto per la copertura di posti a livello nazionale. Il numero di posti viene individuato dall’Amministrazione di appartenenza. I livelli di performance individuale e di gruppo, l’anzianità di servizio e ulteriori titoli post laurea/professionali costituiranno titoli di precedenza ai fini di una migliore collocazione all’interno della graduatoria finale anche in relazione alla Sede di assegnazione. L’attribuzione dei valori in termine di punteggio di tali titoli sarà di competenza della Contrattazione integrativa.

Mansione comune a tutte le Amministrazioni: coordina uffici, unità organizzative complesse e sostituisce in caso di assenza o impedimento il dirigente.

  • la qualifica di Direttore di Elevata Professionalità (già unico profilo di Area Quarta) si acquisisce dall’esterno attraverso concorso pubblico secondo le attuali disposizioni normative in materia e dall’interno, accedendo ad una riserva di posti fino al 50%,  attraverso il superamento di corso-concorso interno riservato a tutti gli appartenenti alla Quarta Area in possesso di laurea magistrale/specialistica specifica per la famiglia professionale per la quale si concorre  che negli ultimi tre anni abbiano conseguito una valutazione positiva riguardo al giudizio di valutazione individuale e che negli ultimi due anni non siano stati oggetto di provvedimenti disciplinari superiori alla multa o al rimprovero scritto per le fattispecie contemplate nel codice disciplinare. I corsi-concorso dovranno essere organizzati dall’Amministrazione di appartenenza e tenuti dalla SNA sulla scorta di bandi emanati dalle singole Amministrazioni del Comparto per la copertura di posti a livello nazionale. Il numero di posti viene individuato dall’Amministrazione di appartenenza. I livelli di performance individuale e di gruppo, l’anzianità di servizio e ulteriori titoli post laurea/professionali costituiranno titoli di precedenza ai fini di una migliore collocazione all’interno della graduatoria finale anche in relazione alla Sede di assegnazione. L’attribuzione dei valori in termine di punteggio di tali titoli sarà di competenza della Contrattazione integrativa.

Mansione comune a tutte le Amministrazioni: coordina uffici, unità organizzative complesse e sostituisce in caso di assenza o impedimento il dirigente. In virtù di abilitazioni professionali e competenze specialistiche particolari è responsabile di progetti, studi, pianificazioni in ambienti ad alta professionalizzazione.

NORMA DI PRIMA APPLICAZIONE.

In virtù dell’invarianza di spesa e di retribuzione, dunque non trattandosi di riqualificazione o progressione economica o professionale tra le aree bensì di inquadramento in nuove qualifiche in una nuova Area in mansioni e responsabilità già ricoperte in virtù di precedenti contratti in forza dei quali vengono percepite le attuali retribuzioni, viene emanata la seguente norma di prima applicazione:

  • La qualifica di Funzionario Esperto  viene acquisita dal Funzionario con laurea magistrale/specialistica specifica per la famiglia professionale di appartenenza che alla data di entrata in vigore del presento DL abbia maturato almeno 10 anni di servizio nell’Area Terza. La Sede di servizio viene mantenuta.
  • la qualifica di Direttore viene acquisita dal Funzionario con laurea magistrale/specialistica specifica per la famiglia professionale di appartenenza che alla data di entrata in vigore del presento DL abbia già ricoperto tale profilo in virtù di processi di riqualificazione previsti da precedenti contratti o perché vincitore di concorsoLa Sede di servizio viene mantenuta.

FAMIGLIE PROFESSIONALI  ISPETTIVE

Per quanto riguarda la famiglia professionale degli Ispettori nelle Amministrazioni dove tale qualifica è prevista (INL, ISPETTORI DEL LAVORO, ISPETTORI DI VIGILANZA INPS) il Decreto Legge prevede che all’interno di tale famiglia siano presenti le seguenti figure professionali:

  • Ispettore Esperto.
  • Direttore Ispettivo
  • Direttore Ispettivo di Elevata Professionalità
  • la qualifica di Ispettore Esperto è la qualifica di accesso all’Area Quarta della famiglia professionale degli Ispettori. Viene acquisita dall’esterno dai vincitori di corso-concorso pubblico richiedente quale requisito minimo laurea magistrale/specialistica specifica per la famiglia professionale per la quale si concorre. Dall’interno, accedendo alla riserva di posti fino al 50%, viene acquisita dal Funzionario o Ispettore di Terza Area che abbia maturato almeno 5 anni di servizio a tempo indeterminato nella Terza Area, in possesso di laurea magistrale/specialistica specifica per la famiglia professionale per la quale concorre, che negli ultimi tre anni abbia conseguito una valutazione positiva riguardo al giudizio di performance  individuale e che negli ultimi due anni non sia stato oggetto di provvedimenti disciplinari superiori alla multa o al rimprovero scritto per le fattispecie contemplate nel codice disciplinare. I corsi-concorso dovranno essere organizzati dall’Amministrazione di appartenenza e tenuti dalla SNA sulla scorta di bandi emanati dalle singole Amministrazioni del Comparto per la copertura di posti a livello nazionale. Il numero di posti viene individuato dall’Amministrazione di appartenenza.

I livelli di performance individuale e di gruppo, l’anzianità di servizio e ulteriori titoli post laurea/professionali costituiranno titoli di precedenza ai fini di una migliore collocazione all’interno della graduatoria finale anche in relazione alla Sede di assegnazione. L’attribuzione dei valori in termine di punteggio di tali titoli sarà di competenza della Contrattazione integrativa. Mansioni:

Svolge attività ispettiva ed è componente di staff/unità organica di particolare contenuto specialistico.

  • La qualifica di Direttore Ispettivo si acquisisce attraverso il superamento di corso-concorso interno riservato a tutti gli Ispettori in possesso di laurea magistrale/specialistica specifica per la famiglia professionale per la quale si concorre, che negli ultimi tre anni abbiano conseguito una valutazione positiva riguardo al giudizio di performance individuale e che negli ultimi due anni non siano stati oggetto di provvedimenti disciplinari superiori alla multa o al rimprovero scritto per le fattispecie contemplate nel codice disciplinare. I corsi-concorso dovranno essere organizzati dall’Amministrazione di appartenenza e tenuti dalla SNA sulla scorta di bandi emanati dalle singole Amministrazioni del Comparto per la copertura di posti a livello nazionale. Il numero di posti viene individuato dall’Amministrazione di appartenenza.

I livelli di performance individuale e di gruppo, l’anzianità di servizio e ulteriori titoli post laurea/professionali costituiranno titoli di precedenza ai fini di una migliore collocazione all’interno della graduatoria finale anche in relazione alla Sede di assegnazione. L’attribuzione dei valori in termine di punteggio di tali titoli sarà di competenza della Contrattazione integrativa.

Mansioni: svolge attività ispettiva, può ricoprire incarichi di Responsabile di unità organica organizzativa semplice (RUO) o organizzativa complessa (Super RUO). Sostituisce in caso di assenza o impedimento il Dirigente.

  • la qualifica di Direttore Ispettivo di Elevata Professionalità (già unico profilo di Area Quarta) si acquisisce dall’esterno attraverso concorso pubblico secondo le attuali disposizioni normative in materia e dall’interno, accedendo ad una riserva di posti fino al 50%,  attraverso il superamento di corso-concorso interno riservato a tutti gli Ispettori in possesso di laurea magistrale/specialistica specifica per la famiglia professionale per la quale si concorre che negli ultimi tre anni abbiano conseguito una valutazione positiva riguardo al giudizio di valutazione individuale e che negli ultimi due anni non siano stati oggetto di provvedimenti disciplinari superiori alla multa o al rimprovero scritto per le fattispecie contemplate nel codice disciplinare. I corsi-concorso dovranno essere organizzati dall’Amministrazione di appartenenza e tenuti dalla SNA sulla scorta di bandi emanati dalle singole Amministrazioni del Comparto per la copertura di posti a livello nazionale. Il numero di posti viene individuato dall’Amministrazione di appartenenza.

I livelli di performance individuale e di gruppo, l’anzianità di servizio e ulteriori titoli post laurea/professionali costituiranno titoli di precedenza ai fini di una migliore collocazione all’interno della graduatoria finale anche in relazione alla Sede di assegnazione. L’attribuzione dei valori in termine di punteggio di tali titoli sarà di competenza della Contrattazione integrativa.

Mansioni: svolge attività ispettiva, può ricoprire incarichi di Responsabile di unità organica organizzativa semplice (RUO) o organizzativa complessa (Super RUO). Sostituisce in caso di assenza o impedimento il Dirigente. E’ responsabile di progetti, studi, pianificazioni in ambienti ad alta professionalizzazione inerente il settore ispettivo.

NORMA DI PRIMA APPLICAZIONE.

In virtù dell’invarianza di spesa e di retribuzione, dunque non trattandosi di riqualificazione o progressione economica o professionale tra le aree bensì di inquadramento in nuove qualifiche in una nuova Area in mansioni e responsabilità già ricoperte in virtù di precedenti contratti in forza dei quali vengono percepite le attuali retribuzioni, viene emanata la seguente norma di prima applicazione:

  • La qualifica di Ispettore Esperto viene acquisita dall’Ispettore con laurea magistrale/specialistica specifica per la famiglia professionale di appartenenza in servizio nell’Area Terza alla data di entrata in vigore del presento DL.
  • La qualifica di Direttore Ispettivo viene acquisita dall’Ispettore con laurea magistrale/specialistica specifica per la famiglia professionale di appartenenza che alla data di entrata in vigore del presento DL abbia maturato almeno 5 anni di servizio nella qualifica di Ispettore nell’Area Terza. La Sede di servizio viene mantenuta.

Il progetto di Fenice prevede l’abrogazione della legge istitutiva dell’INL (Ispettorato Nazionale del Lavoro) con una massiccia campagna di assunzioni di Ispettori di Vigilanza INPS e Ispettori del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con appartenenza e ruoli ben distinti in ossequio ai settori di competenza e alle relative specializzazioni, attraverso l’impiego di adeguate risorse economiche e strumentali atte a contrastare efficacemente, e non a parole come finora fatto, fenomeni imponenti e perniciosi quali quelli delle truffe finalizzate all’indebita percezione di prestazioni previdenziali e di sostegno al reddito, del caporalato e delle violazioni delle norme in materia di sicurezza sul lavoro.

Sono un Funzionario con laurea triennale, ho letto tutto sulla Vostra iniziativa e non la condivido affatto perchè ho conseguito il mio titolo in una prestigiosa Università statale e ho fatto tanti sacrifici. Perchè dovrei rimanere fuori da questo progetto?

Abbiamo riflettuto a lungo su questo tema e ci siamo confrontati con Funzionari con triennali conseguite presso prestigiosissime università italiane. Siamo partiti dal dato di fatto che nell’Area Terza il requisito di accesso dall’esterno è la laurea triennale mentre quello dell’attuale Area Quarta che noi vogliamo si trasformi in Area Quadri è la laurea Magistrale/Specialistica. Sulla scorta di tale evidenza la nuova Quarta Area rappresenterà, tra gli altri benefici, anche un incentivo per i Funzionari con laurea triennale a conseguire la specialistica in un quadro di straordinaria sinegia con la campagna PA 110 e lode voluto dalla Funzione Pubblica.

Ho problemi nel mio ufficio e sono già iscritto ad un altro Sindacato che mi sta difendendo. Fenice potrà aiutarmi?

Al momento no. La tua tessera a Fenice in questa prima fase servirà esclusivamente a renderti socio, più che iscritto, di un progetto che mira a liberararti dall’appiattimento offrendoti un futuro di progressione professionale e stipendiale, valorizzando la tua laurea, le tue specializzazioni, i tuoi titoli e le tue esperienze. I nostri rappresentanti che dovessero essere eletti nelle RSU convoglieranno i voti di tutti i Funzionari Laureati che chiedono di essere inquadrati in un’Area dedicata. Provvederanno a divulgare il progetto a livello locale tra colleghi ed Amministrazioni sensibilizzando queste ultime sul ruolo e sull’importanza dei Funzionari Laureati, vigilando sul loro corretto impiego e segnalando alla struttura nazionale eventuali situazioni di criticità nei vari Uffici del Comparto.

Ho una tessera sindacale che mi offre alcuni vantaggi come l’assicurazione professionale. Fenice mi può offrire questi servizi ?

No, almeno fino a quando verrà raggiunto l’obiettivo principale ovvero la realizzazione del nostro progetto di Quarta Area. Piuttosto che impegnare fondi per offrire servizi “mediocri” di copertura assicurativa preferiamo impiegarli per percorrere tutte le strade, anche legali, per il riscatto della nostra dignità professionale e di categoria.

Io credo di meritare l’accesso in Quarta Area e ho questo obiettivo. Il mio Sindacato mi ha fatto intravedere buone possibilità, quindi perché dovrei iscrivermi a Fenice che invece sembra guardare prevalentemente alla Terza Area?

In questo caso, al di là delle promesse di improbabili Gatti ed improbabili Volpi, la domanda da porsi è la seguente: “e se non ce la dovessi fare?”. Fuor di dubbio che ciascuno di noi aspiri alle Elevate Professionalità. Dal neo-assunto all’ex-Direttore apicale. Un anno fa, come Coordinamento spontaneo, scrivevamo (leggi gli articoli) che la Quarta Area sarebbe stata una chimera o una realtà per pochissimi. Gli integrativi che stanno per essere firmati lo stanno confermando. Sulla scorta di questa pragmatica consapevolezza abbiamo, come scritto, elaborato il progetto di una nuova Area che incorpori l’attuale Quarta e le sue Elevate Professionalità. Un percorso professionale pensato per tutelare anche chi non potrà raggiungere l’apicalità con la qualifica di Direttore E.P. attraverso un’Area di prestigio e in profili di responsabilità e riconoscimento professionale e retributivo.

Io non sono d’accordo che prima o poi alle Elevate Professionalità ci possano arrivare tutti replicando promozioni in massa e sminuendo il valore dei profili come è successo in passato con meccanismi decisamente discutibili. Che mi dite a proposito?

Il valore principale della nuova Area Quarta a contrattazione separata da noi sostenuta rispetto all’attuale Quarta Area è quello per ciascun Funzionario, sin dal profilo iniziale, di avere la certezza che i suoi titoli vengono valorizzati dall’Amministrazione. Quindi anche se non raggiungerà le Elevate Professionalità vedrà i suoi studi e il suo impegno tutelati e retribuiti sui paramentri dell’attuale E.P. presente nella sua Area. Detto questo, all’interno dell’Area Quarta ci sembra ragionevole, per garantire alla stessa livelli di eccellenza, la necessità di avanzamenti solo attraverso veri e propri corsi-concorsi interni per coprire posti a livello regionale/nazionale. Esperienze come quelle pregresse che vedevano la presenza di 20 Direttori in un unico ufficio sono sicuramente da non replicare perchè in alcune realtà come quella dell’Interno hanno svalutato e svilito un profilo importantissimo. I pensionamenti di tanti di quei Funzionari consentiranno di ripartire con questa nostra visione. Quindi i posti di Elevata Professionalità potranno essere pochi, 1 o 2 per una Sede di medie dimensioni, un pò di più quelli per Direttori , sicuramente di più quelli per Funzionari Esperti Coordinatori ma tutti avranno una dignità professionale e retributiva ora negata e potranno sempre avere la speranza di raggiungere con impegno e attraverso seri percorsi di aggiornamento l’apicalità con un coinvolgimento a tutto campo della SNA (Scuola Superiore dell’Amministrazione) in convenzioni con le Università Pubbliche più prestigiose del Paese. E’ questo l’unico modo, a nostro avviso, per garantire dignità, serietà e credibilità alla Quarta Area che vogliamo.

Sono un ex Direttore/Funzionario Esperto , secondo il vostro progetto come verrei inquadrato?

Ripetiamo quanto abbiamo scritto sopra: come Direttore o Funzionario Esperto mantenendo l’attuale Sede di servizio. Molti ex -Direttori e ex Funzionari Esperti sono prossimi al pensionamento. Il nostro progetto va a restituire loro dignità e la loro uscita renderà disponibili nuovi posti.

La quota minima dello 0,5% subirà aumenti?

No, è bloccata. Ovviamente potrai disdire in qualsiasi momento tu lo decida inviando una pec al tuo Ente pagatore e per conoscenza a Fenice.

A quanto corrisponde lo 0.50% ?

In media corrisponde a 13, 50 euro per 12 mesi (è esclusa la tredicesima). Giusto come riferimento un ex F5 contribuisce con 13,32 euro mensili mentre un ex F6 con 14,07 euro. Quote inferiori alla media degli altri sindacali e comunque, lo ripetiamo, siamo stati costretti dal minimo imposto per avere la rappresentatività ovvero lo 0,50% sulle competenze fisse e continuative. In tema di quote il ragionamento da fare è il seguente: stiamo portando avanti progetti volti a cambiare la qualità della nostra vita professionale. Ci diamo 12 mesi di tempo per verificarne i segnali di fattibilità decorsi i quali decideremo collettivamente cosa fare. Quindi chiediamo a noi stessi ed a voi un investimento medio di 160 euro. Siamo fermamente convinti ne valga la pena.

Vi siete imposti un orizzonte temporale per presentare questo vostro Decreto Legge al Governo?

Si. Dodici mesi. Chiediamo la fiducia dei colleghi per un anno al termine del quale se si saranno create le condizioni per presentare il nostro primo progetto andremo avanti altrimenti saremo noi stessi a chiedere ai colleghi di disdire le tessere. Non avendo altri interesse al di fuori di quelli dichiarati non abbiamo alcuna convenienza ad allungare i tempi. Una formula che inchioda i colleghi “furbi” che non aderiranno a Fenice sperando di raccoglierne i risultati stando a guardare. Senza il coinvolgimento della stragrande maggioranza dei Funzionari Laureati il progetto non decollerà. Noi avremo perso un pò di tempo e circa 160 euro di iscrizione (una cena tra amici), sicuramente nulla rispetto al valore di un’occasione straordinaria costruita ed offerta a tutti e potremo andare a testa alta per aver gridato il nostro NO, ed aver prospettato una vita professionale diversa per noi e le giovani generazioni. I colleghi “furbi” rimarranno con un pugno di mosche in mano continuando a vivere nel loro brodo primordiale della contraddizione, dell’ipocrisia e della pochezza, magari continuando a gonfiare i bilanci di chi ha voluto parificarli all’ultimo arrivato senza titoli. Ai colleghi “furbi” diciamo…la furbizia stavolta è dare la propria adesione a Fenice.

Ok, mi piace molto l’idea e il progetto. Vediamo le vostre prossime mosse e poi mi iscrivo anche io / Sono curioso di sapere come evolverà questo nuovo progetto sindacale. Attendo gli sviluppi.

Le nostre prossime mosse e i futuri sviluppi senza la tua associazione adesso non ci saranno. Ti mettiamo a disposizione un progetto che funzionerà solo se condiviso da tutti coloro che hanno interesse alla sua realizzazione. Dacci fiducia per un anno. Poi valuterai i risultati. Tu sei il motore e la forza dei nostri prossimi passi. Abbiamo bisogno di te…ora.